Mercato galleggiante di Damnoen Saduak

Nel passato canali (khlongs) e fiumi erano le principali vie di comunicazione nei Paesi del sud-est asiatico, Thailandia inclusa, in particolare nell’area attorno a Bangkok ed all’ultimo tratto del fiume Chao Phraya, con territorio pianeggiante e facile da navigare; queste erano perciò utilizzate anche per il commercio, con i venditori che trasportavano le loro merci su piccole imbarcazioni, dalle quali potevano venderle senza necessariamente sbarcarle sulla terraferma.

L’avvento di strade asfaltate e ferrovie ha reso questi mercati galleggianti obsoleti e la maggior parte sono stati chiusi nel corso del XX secolo, fino a quando le autorità thailandesi non li hanno rivitalizzati a scopo turistico.

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Mercato galleggiante di Damnoen Saduak

Foto di Ferdinando Zanvettor

Il mercato galleggiante di Damnoen Saduak è stato inaugurato nel 1981 e si trova un centinaio di chilometri ad ovest di Bangkok, nella provincia di Ratchaburi; è aperto tutti i giorni dalle 5.00 del mattino fino a mezzogiorno.

Si tratta del più conosciuto e turistico dei mercati galleggianti thailandesi; si compone in realtà di tre differenti mercati, Hia Kui, Khun Phitak ed il più ampio Ton Khem, che si estendono sul canale principale di Damnoen Saduak e su una manciata di altri khlongs (canali) adiacenti, con venditori sia sulle classiche imbarcazioni che sulla terraferma.

Mercato galleggiante di Damnoen Saduak

Foto di Ferdinando Zanvettor

Si trovano soprattutto frutta, spesso proveniente dalle vicine fattorie, oltre ad altro cibo e souvenirs di ogni sorta, con prezzi un po’ gonfiati, dato che il mercato è rivolto esclusivamente ai turisti; si estende su un’area molto vasta ed è possibile visitarlo sia a piedi, che a bordo di una barca, che vi porterà in giro nei khlongs per un paio di ore, durante le quali avrete occasione di acquistare qualcosa o solamente osservare questo enorme mercato.

Esistono diversi tour organizzati con partenza da Bangkok, che solitamente abbinano il Damnoen Saduak al mercato del treno di Mae Klong, visto che quest’ultimo si trova solo 20 chilometri più a sud.

Mercato galleggiante di Damnoen Saduak

Foto di Ferdinando Zanvettor

Tenendo ben presente che questo mercato è stato ricostruito per i turisti, offre comunque un’esperienza interessante e meritevole, meglio se fatta di prima mattina quando è meno affollato; questi canali in passato ospitavano autentici mercati galleggianti e l’atmosfera è stata in parte ricreata rispettando per quanto possibile la tradizione, con alcune venditrici che vestono ad esempio gli abiti tipici, i mo hom, abbinati ad un cappello di paglia.

In alternativa potete considerare il mercato galleggiante di Amphawa, più piccolo ma più autentico, posto 15 chilometri più a sud oppure altri mercati più vicini al centro di Bangkok, come il Taling Chan.

Posizione e come arrivare da Bangkok

Il mercato si può raggiungere con un minivan, in partenza ogni ora dal terminal sud (Sai Tai Mai), per un viaggio di circa 2 ore e costo attorno ai 100 baht.

Le stazioni ferroviarie più vicine sono quella di Ratchaburi, dal quale il mercato dista circa 20 chilometri, raggiungibile in questo caso tramite taxi in mezzora, oppure quella di Mae Klong, sempre ad una ventina di chilometri di distanza, che però richiede un cambio di treno a Samut Sakhon.

Potete infine optare per uno dei tanti tour guidati giornalieri, che spesso includono anche il vicino e molto particolare mercato del treno di Mae Klong, senza dovervi preoccupare troppo di organizzare il tutto; dalla fermata del bus serve inoltre una camminata di circa 15 minuti prima di raggiungere l’inizio del mercato, che riuscirete ad evitare partecipando ad un tour.