Parco Nazionale di Ao Phang Nga

Il Parco Nazionale di Ao Phang Nga, nella provincia di Phang Nga nel sud della Thailandia, è stato istituito nel 1981 ed occupa complessivamente un’area di 400 Km²; si trova ad una ventina di chilometri a nord-est di Phuket ed è quindi una meta piuttosto gettonata per un tour giornaliero.

Nel territorio è compreso sia un tratto costiero ricco di corsi d’acqua, canali ed insenature, che un gran numero di isole della baia di Phang Nga, nel Mare delle Andamane, fino alle estremità settentrionali delle più grandi Koh Yao Noi e Koh Yao Yai.

Il parco è noto soprattutto per le formazioni rocciose calcaree e per un’isola in particolare, Koh Khao Phing Kan, salita alla ribalta nel 1974, poiché fu una delle location del film della saga di James Bond Agente 007 ‘L’uomo dalla pistola d’oro’ ed è infatti meglio conosciuta adesso come l’Isola di James Bond; le fotografie dell’adiacente e suggestivo piccolo isolotto di Koh Tapu vengono spesso usate nelle brochure turistiche.

Parco Nazionale di Ao Phang Nga

Diego Delso, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

All’interno del parco si trova inoltre la più grande e meglio preservata foresta di mangrovie rimasta in Thailandia, un ecosistema molto importante che funge da protezione naturale dalle tempeste tropicali e che da rifugio a molti pesci ed altri animali marini.

Nelle foreste dell’entroterra si trovano diverse specie di scimmie (gibboni, macachi); numerosi anche rettili ed uccelli, oltre che pesci e crostacei che popolano le acque marine, assieme a delfini e focene.

Il Parco Nazionale di Ao Phang Nga si può visitare soltanto durante la stagione secca, da metà ottobre a metà maggio, poiché nel resto dell’anno il parco viene chiuso, dato che l’area è interessata dal monsone, con piogge frequenti ed abbondanti, oltre che un tasso di umidità piuttosto elevato.

Vengono organizzati diversi tour sia da Phuket che da Krabi, che permettono di raggiungere i maggiori punti di interesse del parco nel corso di una giornata; uno dei mezzi più indicati per visitarlo è il kayak, dato che le formazioni rocciose ed i vari isolotti presentano talvolta delle grotte che si possono osservare da vicino a bordo di questa piccola imbarcazione.

Un’altra attrazione interessante è il villaggio di Ko Panyi, fondato alla fine del XVIII secolo da un gruppo di pescatori nomadi malesi provenienti da Giava; qui troveremo anche una moschea, dato che viene professata la religione musulmana, ma la collocazione stessa del villaggio, costruito in gran parte su palafitte, è molto scenografica, fra il mare da una parte ed una scogliera boscosa subito dietro.

Una giornata di visita è sufficente, col tragitto in barca necessario a raggiungere il parco da Phuket o Krabi già molto emozionante; si può eventualmente soggiornare a Phang Nga, piccola cittadina situata proprio a ridosso del parco, se si vuole passare più tempo in zona.

Posizione e come arrivare al Parco Nazionale di Ao Phang Nga da Phuket, Krabi e Bangkok

Phang Nga si trova a circa 750 km da Bangkok e ci vogliono 11 ore di autobus per arrivare; gli aeroporti più vicino sono quelli di Phuket (60 km) e Krabi (90 km); optando per il treno si può arrivare fino a Surat Thani (oltre 9 ore) e poi continuare in autobus.

Se volete visitare il parco in autonomia dovrete raggiungere prima il quartier generale, situato a Tha Dan, a soli 7 km dal centro di Phang Nga oppure il Surakul Pier, più a sud (15 km), entrambi non distanti dalla strada n° 4, e da qui noleggiare un’imbarcazione, magari con dei kayak utili ad esplorare meglio isole ed isolotti.

Molte le escursioni organizzate, già comprensive di tutto, in partenza sia da Phuket che dalla provincia di Krabi, con tour in barca tipica a coda lunga o motoscafo.

Informazioni pratiche

8:00-16:00
Da metà maggio a metà ottobre
฿ 300 baht (adulti)
100 baht (bambini)
60/30 baht per i thailandesi

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