Rayong e Koh Samet

La provincia di Rayong (ระยอง) fa parte della Thailandia orientale, con l’omonimo capoluogo che dista 180 chilometri dalla capitale Bangkok.

Grazie ad uno sviluppo costiero di oltre 100 km ed alla presenza di alcune isole non distanti dalla terraferma, può essere presa in considerazione come una meta alternativa alle più famose isole meridionali, specialmente se non ci si vuole allontanare troppo da Bangkok.

Rispetto alla più mondana Pattaya, offre spiagge più tranquille ed una natura rigogliosa con alcune zone ancora abbastanza selvagge; vi sono inoltre anche dei bei templi, come ad esempio il Wat Lahan Rai ed un parco nazionale, il Khao Chamao–Khao Wong, situato in una zona montuosa e con diverse spettacolari cascate.

Bjørn Erik Pedersen, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Parlando delle spiagge, queste si affacciano verso sud, permettendo quindi in genere di godere di splendide albe e tramonti, oltre che del meritato relax diurno; esse sono frequentate soprattutto dalla popolazione locale e risultano perciò più affollate durante i weekend, mentre vi regaleranno maggior tranquillità nel resto della settimana.

Il tratto di costa con più strutture ricettive è quello che si trova una dozzina di chilometri ad est di Rayong, in corrispondenza della spiaggia di Mae Ram Phueng, che si sviluppa per 10 km in tutto; qui troverete anche alcuni ristoranti e molti piccoli stand per mangiare cibo di strada ad un passo dal mare.

Proseguendo verso est troverete altre belle spiagge, Hat Suan Son e Laem Mae Phim le due più note, alternate a villaggi di pescatori, nei quali magari fermarsi per acquistare dei prodotti di mare freschi.

La destinazione più rinomata della provincia è però l’isola di Koh Samet, che dista appena 3 km dalla costa e si raggiunge in traghetto con un breve viaggio della durata fra i 15 ed i 45 minuti, a seconda del porto di arrivo, con le partenze effettuate da Ban Phe, molo raggiungibile da Bangkok anche con autobus o minivan.

È un’isola dalla forma molto allungata e stretta, con numerosi resort e spiagge, concentrate specialmente sul lato orientale di Koh Samet; siccome fa parte del Parco Nazionale di Khao Laem Ya-Mu Ko Samet, assieme ad alcune isole minori dove praticare snorkeling (Koh Kudi, Koh Talu ed altre), dovrete pagare un ticket di ingresso di 200 baht per gli adulti e 100 baht per i bambini.

Ancora più ad est troviamo infine il piccolo arcipelago di Koh Man, con una manciata di resort ed un santuario per la conservazione e salvaguardia delle tartarughe marine.

Non aspettatevi il mare di Phuket o Koh Samui, visto che l’isola e la provincia di Rayong si trovano vicino alla parte del Golfo della Thailandia più industrializzato; la vicinanza a Bangkok è però un fattore positivo, così come un clima più secco rispetto a buona parte del Paese, soprattutto al non distante arcipelago di Koh Chang, con solamente i mesi di settembre ed ottobre sconsigliati, mentre fra maggio ed agosto si alternano giornate con qualche pioggia ad altre con in prevalenza bel tempo, coi restanti sei mesi ottimi in termini di precipitazioni.

Posizione e come arrivare a Rayong e Koh Samet da Bangkok e Pattaya

Il capoluogo Rayong, dal quale poi proseguire per le altre destinazioni con mezzi locali, quali songthaew o taxi, si raggiunge da Bangkok in minivan con 3 ore di viaggio dal terminal est di Ekkamai oppure in 3 ore e mezza da quello nord di Mochit; il prezzo del biglietto sarà di circa 200 baht.

Da Pattaya il tempo necessario con l’autobus è invece di circa 1 ora e 15 minuti, con molte corse effettuate però di mattina presto e costo attorno ai 100 baht.

Nell’estremità sud-occidentale della provincia è presente inoltre l’aeroporto internazionale di U-Tapao, ampliato nel 2019 per consentire un maggior flusso turistico, dato che serve soprattutto la città di Pattaya; è collegato tramite rotte locali agli aeroporti di Chiang Mai, Phuket, Koh Samui, Hat Yai e Udon Thani.