Dove dormire a Phuket
Phuket è la più grande isola della Thailandia e rappresenta una delle destinazioni turistiche più popolari del Paese, dietro solo alla capitale Bangkok.
L’offerta di alloggi a Phuket è estremamente variegata e adatta a tutte le tasche: si trovano hotel e resort fronte mare, ideali per chi desidera ammirare l’oceano, ma anche strutture più economiche e appartamenti situati nelle zone più tranquille, lontane dal caos e dalla movida.
A seconda del tipo di viaggio alcune aree saranno più adatte rispetto ad altre; i gruppi di amici ed i giovani prediligono solitamente le zona ricche di vita notturna, mentre per le famiglie con bambini è importante avere a disposizione delle spiagge sicure e ben attrezzate, con le coppie che invece potrebbero preferire dei resort romantici a stretto contatto con la natura.
Scopriamo in questa guida quali sono le zone migliori dove alloggiare a Phuket, con pro e contro di ciascuna area, suggerimenti utili e consigli pratici per scegliere la località più adatta alle tue esigenze, specialmente se questo è il tuo primo viaggio in una delle più belle isole tropicali del Mare delle Andamane.
Uspbart, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Patong Beach
Patong è senza dubbio la zona più conosciuta e frequentata di Phuket, particolarmente amata da chi cerca vita notturna e un’ampia offerta di servizi turistici. La celebre Bangla Road, cuore pulsante della movida, è animata ogni sera da bar, discoteche e locali di divertimento aperti fino a notte fonda.
A Patong Beach si trovano alloggi per tutte le esigenze, dai resort fronte mare agli ostelli, dagli appartamenti per famiglie alle guesthouse ed agli hotel a due passi da Bangla Road e dal divertimento.
Dato che è la zona più turistica dell’isola si avranno a portata di mano tutti i servizi utili per la propria vacanza, ristoranti sia thailandesi che internazionali, una lunga spiaggia di sabbia, agenzie per organizzare dei tour, mercati, negozi, centri massaggi, noleggi scooter, bancomat.
Di contro si tratta di un’area molto affollata, specialmente in alta stagione, e se la struttura dove alloggiate è molto vicina a Bangla Road sarà complicato dormire bene la notte; se non siete amanti della vita notturna e preferite spiagge più tranquille è una zona da evitare, magari giusto da visitare in 1-2 occasioni nel corso della vacanza, inoltre Patong ha prezzi più elevati rispetto ad altre zone.
Karon Beach
Karon si trova pochi chilometri a sud di Patong, ma offre un’atmosfera decisamente diversa e più rilassata, nonostante sia anche questa una zona ricca di hotel ed altre strutture ricettive, ma con poca vita notturna e ritmi più rallentati.
A Karon Beach si trovano sia resort ed hotel di lusso a 4-5 stelle a ridosso dell’oceano, che soluzioni più economiche con un ottimo rapporto qualità/prezzo; la spiaggia sabbiosa è una delle più belle di Phuket: lunga oltre 4 chilometri, è ideale per le passeggiate e permette di trovare degli angolini meno affollati anche in alta stagione.
I servizi turistici abbondano ed in alta stagione il mare è adatto alle famiglie, ma è meglio evitare questa spiaggia nel periodo dei monsoni, quando è sconsigliabile fare il bagno in quanto le onde sono spesso piuttosto alte e potenti.
Se cercate la movida non la troverete a Karon, ma in una decina di minuti si arriva comodamente a Patong, perciò può essere una buona scelta se si vogliono alternare giornate di pieno relax ad altre più movimentate.
Kata Beach
Proseguendo verso sud per un’altra manciata di chilometri si arriva a Kata, che si differenzia da Karon per alcuni aspetti, pur avendone altri in comune, come l’ampia offerta di servizi turistici, quali ristoranti, negozi, mercatini, agenzie per escursioni e centri massaggi.
La spiaggia è più piccola, circa un chilometro e mezzo di lunghezza, con sabbia bianca e fine, un mare color turchese ed un fondale che degrada dolcemente, adatto alle famiglie con bambini piccoli. Le condizioni sono sovente buone anche in bassa stagione, per cui Kata Beach è una delle spiagge migliori dove fare il bagno a Phuket tutto l’anno.
Dal punto di vista degli alloggi Kata offre una maggiore concentrazione di boutique hotel, piccoli resort e sistemazioni romantiche per coppie, ma sono presenti anche strutture storiche come il Club Med Phuket, uno dei primi grandi resort dell’isola, aperto nel 1985, e tuttora uno dei migliori per le famiglie.
Bisogna però tenere conto che, rispetto a Karon, Kata è leggermente più distante da Patong Beach e dalla sua vita notturna: servono infatti circa 15-20 minuti in scooter o in taxi per raggiungere la zona più animata dell’isola.
Da Kata è d’altra parte molto comodo e veloce raggiungere una delle attrazioni più famose ed importanti dell’isola, il Big Buddha di Phuket, che offre sia un’esperienza culturale e spirituale che splendide viste.
Soggiornando a Kata Beach si può raggiungere facilmente una delle attrazioni più iconiche di Phuket, il Grande Buddha, un tempio buddhista che offre sia un’esperienza culturale e spirituale, che delle magnifiche viste panoramiche dell’isola.
Kamala Beach
Situata circa 10 chilometri a nord di Patong, Kamala è caratterizzata da un ambiente più collinare rispetto alle aree viste in precedenza, con una pittoresca baia che regala con le condizioni meteo appropiate degli splendidi tramonti sul Mare delle Andamane.
Kamala Beach offre un ambiente rilassato adatto alle famiglie, alle coppie ed ai viaggiatori che prediligono il relax durante la propria vacanza. La spiaggia è immersa in una vegetazione lussureggiante ed il mare è piuttosto calmo e pulito, ottimo per nuotare, specialmente durante la stagione secca.
Anche in questo caso si trovano sia hotel e resort fronte mare che strutture più in collina, con magnifici panorami sulla baia.
La vita notturna è piuttosto limitata, ma a Kamala sorge il Phuket FantaSea, un parco di divertimenti a tema con spettacoli adatti a tutta la famiglia, che mixano cultura thailandese e danze tradizionali ad elementi più moderni e tecnologici.
Surin Beach
Surin si trova anch’essa sulla costa occidentale di Phuket, in una posizione più settentrionale rispetto a Patong, ed è considerata una delle zone più eleganti dove alloggiare sull’isola. Pur con un’atmosfera rilassata e tranquilla, dispone di tutti i servizi essenziali a portata di mano: ristoranti, minimarket, centri massaggi, noleggio scooter e così via.
Per quanto riguarda gli alloggi si trovano soprattutto hotel e resort di fascia medio-alta, mentre le sistemazioni economiche sono meno comuni; se si cerca un po’ di lusso a prezzi comunque accessibili Surin Beach costituisce un’ottima scelta, con un ambiente più sofisticato rispetto ad altre aree.
La spiaggia di Surin è considerata fra le più belle di Phuket, anche se non raggiunge il chilometro di lunghezza; nelle immediate vicinanze si trovano altre suggestive spiagge, come Laem Son (Pineapple Beach) e Haad Laem Sing, lontane dal turismo di massa che affligge buona parte dell’isola.
Rawai Beach
Ci spostiamo sulla punta meridionale di Phuket, dove si trova Rawai, una delle aree più tranquille e autentiche dell’isola, lontana dal turismo di massa che caratterizza zone come Patong o Karon.
Questa parte dell’isola è ideale per chi cerca un’esperienza più local e rilassata a Phuket, perfetta per i viaggiatori che amano la natura; gli alloggi sono vari e adatti a tutte le esigenze, dai bungalow economici e guesthouse tradizionali ad hotel, resort e ville di medio-alto livello con piscina annessa.
Rawai Beach non è adatta per nuotare o prendere il sole, ma a distanza di pochi chilometri si trovano spiagge adatte a questo scopo, come Nai Harn o Sangchai Beach. Rawai è però un ottimo punto di partenza per le escursioni in barca in giornata verso le isole vicine, come Coral Island, Racha Yai o Koh Bon.
Mai Khao Beach
Mai Khao Beach, situata nell’estremità nord-occidentale di Phuket, dove si trova l’Aeroporto Internazionale di Phuket, è una zona adatta a chi cerca una vacanza all’insegna della tranquillità e della natura, lontano dal caos delle spiagge più turistiche del sud.
Mai Khao vanta la spiaggia più lunga di Phuket, con ben 11 chilometri di sabbia dorata affacciata sul Mare delle Andamane. Nella stagione secca, fra dicembre e febbraio, è possibile osservare le tartarughe marine che depongono le uova, rendendo la zona particolarmente interessante per chi ama la fauna e il turismo sostenibile.
La spiaggia di Mai Khao nella sua parte più a sud offre inoltre un’opportunità particolare e curiosa, quella di vedere da vicino i grandi aerei che decollano o atterrano proprio sopra la spiaggia, data la sua vicinanza all’aeroporto.
Negli ultimi anni Mai Khao ha aumentato la sua offerta turistica, con l’apertura di nuovi resort di lusso, hotel fronte mare e ville immerse nella natura, ma al momento mantiene ancora un’atmosfera tranquilla ed autentica, adatta a coppie, viaggiatori in cerca di relax o famiglie con bambini che preferiscono ambienti poco affollati.