Phuket

Phuket (ภูเก็ต) è una provincia della Thailandia, che corrisponde all’omonima isola, ampia 543 Km², nel Mare delle Andamane, nella zona sud-occidentale del Paese.

L’isola è collegata a nord alla terraferma tramite un ponte, ha oltre 400.000 abitanti ed è ben collegata per via aerea oltre che a Bangkok ed alle altre principali località thailandesi, anche a diverse città di Asia, Europa ed Australia tramite voli diretti, alcuni soltanto stagionali.

È una delle mete più gettonate non solo della Thailandia, ma di tutto il sud-est asiatico, grazie alle sue spiagge tropicali, alla vivace vita notturna ed al clima molto buono, soprattutto nel periodo invernale; Phuket è stata scelta da molti espatriati e pensionati di tutto il Mondo come propria nuova residenza.

Alcune zone dell’isola sono state senza dubbio invase dal turismo di massa, ma si possono tuttora scovare luoghi più tranquilli ed autentici, oltre ad attrazioni di tipo culturale e religioso; Phuket è inoltre un buon punto di partenza per esplorare quest’area della Thailandia, ricca di bellezze naturali, quali le Phi Phi Island o il Parco Nazionale di Ao Phang Nga.

Le temperature sono praticamente costanti nell’arco di tutto l’anno, con minime che raramente scendono sotto i 20° C e massime di poco superiori ai 30° C; la grande differenza si ha nelle precipitazioni, poiché da Aprile a Novembre sono piuttosto frequenti ed abbondanti, mentre calano notevolmente fra Dicembre a Marzo, che sono quindi i mesi più indicati per un soggiorno sull’isola, visto che si tratta della stagione secca, in cui cala anche l’umidità dell’aria.

Roma Neus, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Posizione e come arrivare a Phuket da Bangkok

Il mezzo più comodo per raggiungere Phuket è senza ombra di dubbio l’aereo; l’isola è infatti abbastanza lontana dalle maggiori città della Thailandia e la strada per arrivare qui molto lunga e tortuosa; l’aeroporto internazionale di Phuket si trova nella parte settentrionale dell’isola ed è il terzo più trafficato del Paese, dopo quelli di Bangkok, Don Mueang e Suvarnabhumi, dai quali provengono la maggior parte dei voli, una ventina al giorno, con prezzi base già a partire da 20/30 Euro e con una durata di poco più di 1 ora.

È possibile raggiungere Phuket anche tramite autobus, con prezzi magari leggermente più bassi; i mezzi sono in gran parte molto recenti e moderni e dotati di tutti i comfort, però dovete mettere in preventivo 12/13 ore di viaggio dalla capitale; un’ulteriore possibilità è quella di combinare treno + bus, ma i tempi si allungano ulteriormente, almeno 9 ore (ma la maggior parte dei treni ne impiegano 11/12 di ore) fino a Surat Thani ed altre 5 ore per giungere a destinazione, senza tener conto del tempo di attesa nel cambio di mezzo di trasporto.

Se volete abbinare Phuket con la vicina provincia di Krabi avrete a disposizione anche i traghetti, quelli più veloci impiegano 1 ora e 20 minuti, con partenza da Ao Nang.

Escursioni da Phuket

Le escursioni in barca più belle ed interessanti dall’isola di Phuket, alla scoperta delle isole e delle baie del sud della Thailandia.

Cosa vedere a Phuket

Spiagge

Patong Beach è la spiaggia più nota ed affollata di Phuket, si trova nella parte orientale dell’isola ed è lunga quasi 3 chilometri; sia di giorno che di notte c’è molto movimento, con attività di vario genere, sia in acqua che nelle strade adiacenti.

Qualche chilometro più a sud troviamo poi Karon Beach, Kata Yai e Kata Noi, più adatte a chi cerca maggior tranquillità oppure alle famiglie, anche se non mancano pure qui bar, ristoranti e negozi.

Ao Sane si trova ancora più a sud, è più corta ed appartata ed è indicata per le immersioni o lo snorkeling.

Avete a disposizione oltre 40 spiagge fra cui scegliere, alcune si possono raggiungere soltanto in barca o a piedi, tramite sentieri più o meno faticosi, altre invece proprio a ridosso della strada; la maggior parte si trovano sul versante occidentale, sul Mare delle Andamane, dove l’acqua è più limpida.

Kata noi - panoramio

Telgaa, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Isole minori

Nei pressi dell’isola maggiore sono presenti altre isole meno estese, alcune raggiungibili in pochi minuti di barca, altre leggermente più distanti.

Koh Bon si trova a nemmeno 2 chilometri da Rawai Beach nel sud di Phuket; vi sono un paio di spiagge ed un ristorante.

Sempre nella stessa zona e partendo da Rawai Beach si può arrivare in 15 minuti su Koh He (Isola del Corallo), dove si trovano due spiagge, con mare turchese splendido; è presente anche un resort nel caso vogliate passare una o più notti qui; negli ultimi anni è però diventata abbastanza affollata.

La più grande Koh Lon è invece decisamente meno frequentata, sorge anch’essa a sud di Phuket ed ospita un paio di resort e ristoranti; si raggiunge dopo 4 chilometri di barca dal molo di Chalong.

Koh Rang Yai, circa 5 chilometri ad est di Phuket, è una tranquilla e piccola isola nota per la sua fattoria di perle; ospita anche alcuni ristoranti.

Infine le due Isole Naka (Koh Naka Yai e Naka Noi), che si trovano ad una manciata di chilometri dalla costa nord-orientale di Phuket, offrono delle belle spiagge sabbiose ed un buon numero di bar e ristoranti.

Isla Naka, Phuket, Tailandia, 2013-08-20, DD 06

Diego Delso, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Punti panoramici

L’isola di Phuket non raggiunge un’elevazione così importante, ma è collinare ed offre quindi diversi punti panoramici per allontanarsi qualche ora dalle spiaggie e dal mare e poter scattare delle splendide fotografie.

Il Karon Viewpoint, lungo la strada 4030, permette di osservare contemporaneamente verso nord le spiagge di Kata Noi, Kata Yai e Karon Beach, oltre all’isola di Koh Poo; è uno dei panorami più famosi di Phuket.

Capo Promthep, sulla penisola più meridionale dell’isola, è il luogo ideale per contemplare il tramonto e scattare foto da cartolina; ci si può fermare a pochi metri dalla strada oppure percorrere il sentiero che porta giù fino al mare.

Poco più a nord, con belle viste sia al tramonto che di giorno sulla spiaggia di Nai Han, si trova il Windmill Viewpoint, che vale senza dubbio la sosta, anche se non viene segnalato il bivio, sempre dalla strada 4030, la stessa dei due precedenti punti di osservazione segnalati.

Se volete invece dare uno sguardo dall’alto alla città di Phuket allora potete recarvi a Khao Rang; qui sono presenti anche un paio di ristoranti, per belle viste in notturna.

Un altro punto di osservazione sulla città è il Monkey Hill Viewpoint, che come si può intuire dal nome, oltre al paesaggio, offre il contatto con le scimmie; su questa collina vivono infatti circa 400 macachi.

Promthep Cape - panoramio (2)

Mikhail Deynekin, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Grande Buddha

Il Grande Buddha è una statua di marmo alta 45 metri, ubicata nella parte meridionale di Phuket, sulla collina di Nagakerd, dalla quale si può godere di un’ottima vista a 360° sui dintorni e sull’Oceano.

Si tratta di un monumento eretto piuttosto recentemente, coi lavori iniziati nel 2004; per arrivare ai piedi della statua bisogna salire una breve scalinata.

Big Buddha Phuket, Thailand

Mounica.n, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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Sito ufficiale 
6:00-19:00
Nessun giorno di chiusura
฿ Gratuito
7 km dalla rotatoria di Chalong
15 km dal centro di Phuket

Wat Chalong

Il Wat Chalong è il più importante fra i templi buddhisti di Phuket; si trova nel distretto di Chalong, nella parte meridionale dell’isola.

Costruito all’inizio del XIX secolo, questo tempio presenta un imponente stupa alto 60 metri, sul quale è possibile anche salire per godere di un bel panorama della zona circostante.

Wat Chalong - Phuket

Valeria Bolotova, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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Sito ufficiale 
8:00-17:00 (parco sempre aperto)
Nessun giorno di chiusura
฿ Gratuito
3 km a nord della rotatoria di Chalong
10 km dal centro di Phuket

Parco Nazionale di Sirinat

Sirinat è un parco nazionale marino istituito nel 1981, l’unico della provincia, ed è situato nella zona nord-occidentale di Phuket, sul Mare delle Andamane.

Protegge un’area di 90 Km², tre quarti dei quali sono nell’Oceano Indiano; l’attrazione maggiore è data dalle tartarughe marine che qui vengono a deporre le loro uova fra Novembre e Febbraio, ma la fauna comprende molte altre specie sia marine che terrestri.

Sirinat National Park09

Athichitra, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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Sito ufficiale 
Sempre aperto
Nessun giorno di chiusura
฿ 200 baht (adulti)
100 baht (bambini)
40 / 20 baht per i thailandesi
3 km a sud dell’aeroporto internazionale di Phuket