Escursioni da Phuket

Phuket è l’isola più grande della Thailandia, oltre che una delle mete turistiche di mare più gettonate di tutto il sud-est asiatico; la sua posizione è ottima per visitare diverse altre isole ed aree circostanti, sia fermandosi per più giorni, che tramite escursioni e tour organizzati giornalieri, ideali per chi ha meno tempo a disposizione.

Le escursioni vengono effettuate tramite motoscafi, ma se desiderate soggiornare almeno una notte nella meta prescelta potete optare per i più lenti ma economici traghetti.

Qui di seguito trovate i tour giornalieri con le mete più popolari ed apprezzate.

Dawn in Phuket, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Le Phi Phi Islands sono fra le isole più conosciute della Thailandia e si trovano pressapoco a metà strada fra Krabi e Phuket, dalla quale distano poco più di 40 chilometri e da cui sono raggiungibili in 1 ora scarsa di motoscafo.

L’arcipelago delle Phi Phi è diventato famoso soprattutto grazie al film The Beach con Leonardo DiCaprio, in cui si poteva ammirare Maya Bay, una piccola magnifica baia nell’isola di Phi Phi Lee, che dopo alcuni anni di chiusura è tornata da poco accessibile ai visitatori ed in maniera più sostenibile.

Durante un tour guidato si potrà inoltre nuotare nella Laguna di Pileh ed osservare le scimmie che vivono nei pressi della Monkey Beach, oltre a visitare l’isola maggiore, Phi Phi Don, con i suoi splendidi punti panoramici.

Se invece volete soggiornare per uno o più giorni sull’isola principale potete utilizzare, in alternativa ai più costosi motoscafi, dei traghetti tradizionali più lenti ma al contempo più economici.

Phi Phi Don (4415401096)

Kullez from Hjärup, Sweden, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

La Baia di Phang Nga è un’insenatura del Mar delle Andamane, situata a nord-est di Phuket ed a nord delle Isole Koh Yao; si caratterizza per la presenza di un gran numero di isole calcaree che si innalzano dal mare, tra cui la famosa Isola di James Bond, che ha preso questo nome dopo essere comparsa in uno dei film del celeberrimo agente 007.

Dal 1981 quest’area è protetta e costituisce il Parco Nazionale di Ao Phang Nga, con inoltre delle foreste di mangrovie e grotte da esplorare in kayak, isole selvagge e disabitate, oltre al piccolo villaggio musulmano di Ko Panyi, rifugio dalla fine del XVIII secolo di un gruppo di pescatori malesi.

Alcuni tour includono anche una sosta in uno dei punti panoramici dell’entroterra, da dove ammirare la baia in tutta la sua magnificenza.

Dreamy ethereal sunrise over Phang Nga bay, Koh Yao tropical island, Thailand

Le Similan sono un piccolo arcipelago formato da 9 isole, situate nel Mare delle Andamane a quasi 100 chilometri da Phuket, in direzione nord-ovest.

Sono protette dal Parco Nazionale di Mu Koh Similan ed hanno delle caratteristiche differenti rispetto ad altre isole thailandesi, quali delle grandi rocce arrotondate, in mare o nelle immediate vicinanze, simili a quelle che si trovano alle Seychelles.

Offrono degli splendidi paesaggi, spiagge di fine sabbia bianca e degli ottimi siti per le immersioni subacquee, grazie alla presenza di alcune barriere coralline; vengono chiuse ai turisti durante la stagione umida, da metà maggio a metà ottobre.

Non è possibile soggiornare sulle Isole Similan per cui la soluzione migliore per visitarle è tramite un’escursione giornaliera organizzata, in partenza da Phuket o dalla più vicina Khao Lak.

Mu Ko Similan National Park Phang Nga ,Thailand

KOSIN SUKHUM, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Le Isole Surin, protette dal 1981 tramite l’omonimo parco nazionale, si trovano ancora più a nord e sono una meta ideale per immersioni e snorkeling.

Vi è la possibilità di soggiornare sull’isola principale, ma comunque la soluzione migliore per visitarle è quella di partecipare ad un tour guidato, con alcune soste al largo delle isole, nei punti più indicati per osservare la ricca fauna marina che popola le barriere coralline della zona.

Sull’isola di Ko Surin Tai viene inoltre effettuata una sosta per visitare un piccolo villaggio Moken, abitato dai cosiddetti zingari del mare, un particolare gruppo etnico dedito ad una vita di tipo nomade, presente solo su alcune isole di Thailandia e Myanmar.

Le escursioni in motoscafo partono in genere da Khao Lak, distante una settantina di chilometri dall’arcipelago, mentre la prima parte viene fatta in minivan; non sono disponibili durante la stagione delle piogge, dato che le isole vengono chiuse al pubblico e le condizioni per le immersioni non sono buone.

Surin Island Marine national park Thailand

Armiblue, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons