Itinerari di viaggio in Thailandia

La Thailandia è un Paese ampio quasi 2 volte l’Italia, che ha molto da offrire, sia a livello naturalistico che culturale; certamente è rinomata soprattutto per le sue isole e spiagge, ma non bisogna dimenticarsi delle aree interne più montuose e che offrono anch’esse paesaggi molto suggestivi; si possono trovare inoltre numerosi splendidi templi buddhisti e luoghi storici che ricordano il glorioso passato del Regno del Siam.

Il nostro primo consiglio è perciò quello di dedicare il vostro viaggio solo alla Thailandia, senza combinarla con altri Paesi del Sud-est asiatico, a meno di non avere a disposizione diverse settimane.

Un altro aspetto importante da considerare è il clima, che è favorevole fra novembre e febbraio, in corrispondenza del nostro inverno, mentre risulta molto caldo da marzo a metà maggio, umido ed in genere molto piovoso da metà maggio ad ottobre; se non potete recarvi in Thailandia nel periodo migliore potete comunque predisporre un itinerario che tenga conto del meteo, scegliendo località meno influenzate dal monsone, mettendo in conto alcune giornate di brutto tempo.

Nyx Ning, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Venendo all’itinerario vero e proprio non può mancare secondo noi almeno un breve periodo (2-3 giorni) nella capitale Bangkok, che è la porta d’ingresso principale nel Paese e l’unica vera e propria città della Thailandia; qui si trovano alcuni dei più bei templi dell’intera Nazione (Wat Arun e Wat Pho per citarne due), oltre allo splendido Grande Palazzo Reale; questa metropoli è si molto caotica e trafficata, ma sono molti di più gli aspetti positivi.

Partendo da Bangkok è poi altamente consigliata una gita in giornata ad Ayutthaya, l’antica capitale del Regno del Siam, posta 80 chilometri più a nord e facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici (treni, autobus, minivan); nella città è presente un parco storico, dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1991, con tantissimi templi ed altre testimonianze del passato.

Se amate la storia potreste essere interessati ad includere nel vostro itinerario anche Kanchanaburi, col famigerato Ponte sul Fiume Kwai; questa provincia, a circa 2-3 ore dalla capitale offre inoltre delle splendide cascate su più livelli, che si possono ammirare non solo dai sentieri, ma immergendosi in refrigeranti piscine naturali.

Per quanto riguarda la parte di mare e maggior relax le opzioni sono veramente molteplici; Phuket è senza dubbio la meta più conosciuta da questo punto di vista, risultando perciò piuttosto affollata e congestionata in alta stagione.

Se ricercate maggiore tranquillità optate per mete alternative, come Koh Samui, anch’essa piuttosto frequentata, ma che risulta una delle località suggerite, assieme alle altre isole di questa parte del Golfo del Siam, per una vacanza in agosto.

Restando sempre in quell’area ottima anche la zona di Krabi oppure la provincia di Trang più a sud, altrettanto suggestiva ma meno turistica; molto bello anche l’arcipelago di Koh Chang, sul lato centro-orientale della Thailandia, al confine con la Cambogia.

Alcuni giorni di relax vanno bene, ma cercate di sfruttare il vostro tempo per delle gite giornaliere alla scoperta di paesaggi davvero sensazionali, come possono essere quelli delle Phi Phi Islands, comode da raggiungere sia da Phuket che da Krabi; la Thailandia presenta inoltre una fauna molto ricca, con numerose aree forestali protette da parchi nazionali, in cui osservare elefanti, scimmie, serpenti ed altri animali ancora.

Se volete combinare cultura e natura potreste sacrificare qualche giornata di mare per il nord della Thailandia, dove si trovano le città di Chiang Mai e Chiang Rai; numerosi anche in questa zona i parchi nazionali, con cascate, grotte e panorami mozzafiato.

Servirebbero diversi mesi (o più viaggi) per visitare per bene la Thailandia; visto che le possibilità sono innumerevoli, cercate di costruirvi un itinerario su misura, in base ai vostri interessi, sacrificando magari alcune mete prese d’assalto dal turismo di massa, in favore di altre meno note, ma altrettanto spettacolari.

In Thailandia operano diverse compagnie aeree low cost, quindi anche gli spostamenti più lunghi non incideranno più di tanto sul vostro budget, mentre per quelli più corti ci sono autobus di buona qualità a prezzi molto convenienti.

Se non volete organizzare una parte o la totalità del viaggio da soli potete affidarvi ad un tour operator, meglio se locale e quindi con ottima conoscenza del territorio, che saprà proporvi un tour personalizzato su misura della Thailandia che possa soddisfare le vostre richieste e le mete che desiderate visitare, ottimizzando gli spostamenti.