Passaporto e visto per la Thailandia

Per entrare in Thailandia è necessario avere un passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese e due pagine completamente bianche libere, in cui le autorità thailandesi apporteranno i timbri in entrata ed uscita.

Per i cittadini italiani non è necessario alcun visto, vi sarà infatti applicato un timbro (Visa on Arrival) il giorno dell’entrata in Thailandia, con una validità di 30 giorni sia che arriviate per via aerea, che via terra da uno dei Paesi confinanti, ma in quest’ultimo caso con solo 2 entrare possibili nell’arco dell’anno solare; dovrete comunque essere in possesso di un titolo di viaggio (biglietto aereo di ritorno oppure per un altro Paese ad esempio) che attesti la vostra uscita entro il periodo concesso.

Thailand Visa

Webshark25|Arshia Seyyed Shakeri, CC0, via Wikimedia Commons

Questo visto, volendo, può essere esteso per altri 30 giorni, già dal momento dell’arrivo in Thailandia oppure poco prima della scadenza, compilando un modulo apposito disponibile in inglese e thailandese, da consegnare all’ufficio immigrazione, pagando la somma di 1.900 Baht (50 € circa); il funzionario potrebbe anche rifiutare per qualche motivo la richiesta, in questo caso avrete comunque un’estensione di 7 giorni, così da poter organizzare l’uscita dal Paese.

Se partite già con l’idea di voler soggiornare in Thailandia almeno un paio di mesi sono disponibili 2 ulteriori visti di tipo turistico, da richiedere all’ambasciata di Roma, in uno dei consolati presenti in altre città italiane (Genova, Milano, Napoli, Torino, Venezia) oppure direttamente online tramite il sito in lingua inglese https://www.thaievisa.go.th/ del Ministero degli Affari Esteri thailandese, allegando i documenti necessari in versione digitale.

Il primo di questi visti, il visto turistico singola entrata, permette di rimanere in Thailandia fino a 60 giorni, ed è estendibile per altri 30 giorni, con lo stesso iter del Visa on Arrival, recandosi in uno degli uffici immigrazione presenti sul suolo thailandese e pagando 1.900 Baht (circa 50 €); saranno necessari i seguenti documenti:

  • apposito modulo di richiesta visto (scaricabile dal sito dell’ambasciata o del consolato)
  • passaporto (con validità residua di almeno 6 mesi)
  • 2 fototessere a colori
  • fotocopia pagine del passaporto con foto e dati personali
  • dati dei voli di andata e ritorno
  • prenotazione alberghiera primo soggiorno oppure lettera/e-mail di invito della persona che vi ospita
  • estratto conto bancario o altro documento che attesti la disponibilità finanziaria di 550 €

Una volta ottenuto il visto (costo 35 €) questo dovrà essere utilizzato entro 90 giorni dalla sua emissione.

Il secondo visto, simile al primo, è il visto turistico multi-ingresso, che invece permette più entrate in Thailandia per un massimo di 60 giorni ciascuna, nell’arco però di 180 giorni dall’emissione dello stesso; i documenti da presentare saranno gli stessi, con la differenza che l’estratto conto sia di almeno 5.500 €, ma potrebbero bastare anche una lettera di garanzia di un parente che attesti l’autosufficienza finanziaria del richiedente del visto o che in caso di necessità garantisca per lui; per i dati del volo saranno sufficienti quelli relativi alla prima entrata. Anche il costo è maggiore, 175 €.

Per dubbi o domande su questi due visti rivolgetevi direttamente all’ambasciata o al consolato più vicino a voi, in quanto le regole cambiano spesso e potrebbe essere richiesta documentazione aggiuntiva oppure esserci cambiamenti nelle somme minime depositate sul proprio conto bancario.

Vi ricordiamo che questi visti sono esclusivamente rilasciati a scopo turistico, mentre per altri motivi, quali lavorare o fare business in Thailandia sono disponibili visti di altro tipo.

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