Quanto costa un viaggio in Thailandia?

In questa pagina abbiamo suddiviso i costi di una vacanza in Thailandia nelle voci principali di spesa, in modo da potersi fare un’idea del budget necessario per visitare questo splendido Paese.

È difficile quantificare con esattezza la cifra che si spenderà, anche perché ognuno ha il suo modo di viaggiare e perché i prezzi di alcuni beni e servizi possono variare a seconda del periodo, ma pensiamo che questo approfondimento possa tornare utile, soprattutto per chi non è mai stato in Thailandia.

Foto di Thailandiapertutti.it

La prima voce di spesa è ovviamente quella del viaggio necessario a raggiungere la Thailandia, che dista parecchio dall’Europa e dall’Italia.

Per un volo di andata e ritorno si spendono sui 500-600 €, anche se a volte si possono trovare offerte sotto i 500 €, ma di contro in agosto o nel picco dell’alta stagione thailandese (dicembre-gennaio) sarà più probabile trovare prezzi più alti, anche sugli 800-1.000 €, specialmente se si prenota con poco anticipo.

Per la Thailandia non è necessario richiedere un visto, ma all’ingresso nel Paese si otterrà gratuitamente quello che viene chiamato visa on arrival, che è in pratica un timbro sul passaporto con indicate la data di ingresso e quella limite di uscita, da non oltrepassare.

Per vacanze di 2-3 settimane non dovete quindi preoccuparvi di nulla, mentre nel caso voleste soggiornare in Thailandia più a lungo è possibile sia l’estensione del visto in loco che la richiesta di visti appositi in Italia all’ambasciata o ad uno dei consolati, prima di intraprendere il viaggio.

Non è richiesta un’assicurazione sanitaria per entrare in Thailandia, ma è altamente consigliato stipularne una, per non incappare in spese elevate in caso di imprevisti o incidenti, anche di piccola entità.

La sanità privata thailandese è piuttosto cara ed è perciò meglio essere coperti nel caso si debba usufruirne; il costo di un’assicurazione viaggio base per un paio di settimane è di circa 40-50 €, con prezzo che sale se si includono anche la cancellazione del viaggio, si alzano i massimali oppure se si è in età avanzata, ma avrà comunque un’incidenza lieve sul budget complessivo.

Pernottamento

In Thailandia si trovano alloggi di ogni tipo e per ogni esigenza, dagli ostelli alle camere senza aria condizionata, fino ad hotel e resort a 5 stelle, con piscina ed altri servizi di primissima qualità.

È quindi possibile spendere a testa sia cifre inferiori a 10 € al giorno che superare abbondantemente i 50 €, specialmente nelle aree più turistiche e richieste; se rapportati ad Italia ed Europa si trovano comunque prezzi molto più bassi a parità di categoria della struttura.

Visto il clima quasi sempre molto caldo, eccetto la zona settentrionale del Paese, è preferibile scegliere una sistemazione con aria condizionata, che è comunque frequente anche nelle guesthouse o nei piccoli hotel a gestione familiare.

Nel nord della Thailandia i prezzi per strutture di identica qualità sono generalmente inferiori rispetto a Bangkok ed alle isole più frequentate.

Pasti

Mangiare in Thailandia è piuttosto economico, poiché si può rimanere sui 2-3 € per un piatto unico ed una bibita in un ristorantino locale o ancora meno se ci si affida al cibo di strada, mentre già con 8-10 € si può consumare un pasto abbondante in un ristorante thailandese di fascia media; si pagano invece prezzi più alti se si sceglie di mangiare cibo internazionale o per alcune tipologie di piatti, come quelli a base di pesce ed anche la birra è relativamente più costosa rispetto ad acqua e bevande gassate, circa 2 € per una bottiglia da 500/600 ml.

Esistono poi ovviamente ristoranti di fascia molto alta dove il conto fa presto a lievitare, ma che magari offrono viste mozzafiato su Bangkok o su una delle spiagge più belle del Paese.

Spostamenti

Qualunque sia il mezzo che utilizzerete per spostarvi all’interno del Paese, non spenderete mai cifre esagerate, a meno di non acquistare un biglietto all’ultimo minuto.

Un volo interno da Bangkok a Phuket o Chiang Mai si può trovare a volte già a partire da soli 20-25 €, grazie alla concorrenza fra diverse compagnie low cost che operano in Thailandia ed al grande numero giornaliero di voli su queste tratte; in alta stagione i prezzi si alzano, ma di norma solo leggermente.

Si possono coprire grandi distanze anche in autobus o treno, coi primi che hanno qualità più elevata e prezzi base simili all’aereo; in entrambi i casi sono molti i servizi notturni offerti, che permettono di risparmiare sull’alloggio, ma con viaggi anche di 10-12 ore per destinazioni molto lontane.

Per raggiungere le isole, ad eccezione di Phuket e Koh Samui, si deve optare per un traghetto, con le tratte più richieste coperte anche da più veloci ma ovviamente costosi aliscafi o catamarani; la distanza dalla costa non è comunque mai eccessiva e quindi in genere si spendono al massimo 20-30 € per un viaggio di sola andata.

Gli spostamenti in città coi mezzi pubblici sono anch’essi piuttosto convenienti, così come l’uso di un taxi o di un mezzo privato (tramite l’app Grab) per coprire distanze di pochi chilometri.

Attrazioni ed escursioni

L’ingresso ai templi è in diversi casi gratuito oppure c’è un ticket di 1-2 € e fino a 5 € per quelli più importanti, come il Wat Pho a Bangkok, cifra che di solito si paga anche per i maggiori musei; il costo più elevato, 500 baht (circa 13 €), è quello per il Grande Palazzo Reale di Bangkok.

Anche per accedere ad un parco nazionale è richiesto l’acquisto di un biglietto, che può variare dai 5 € ai 12 €, a seconda del parco; questo ticket va pagato inoltre se si alloggia in un’isola compresa in un parco nazionale, come ad esempio le Phi Phi Islands o Koh Samet.

Alcune attrazioni si possono visitare abbastanza agevolmente in autonomia, mentre in altri casi, ad esempio nella zona di Chiang Mai, è molto più comodo partecipare ad un’escursione, che può essere di mezza giornata o di tutto il giorno, con le prime che partono dai 20-25 € per 4-5 ore di tour e le seconde attorno a 40-50 €, a seconda delle attività proposte.

Mettete in conto una spesa di circa il doppio per escursioni di una giornata intera alle isole nell’area di Phuket, come ad esempio l’arcipelago delle Surin o quello delle Similan, a meno di non partecipare a tour con un numero molto elevato di partecipanti.

Solitamente il prezzo include il pick up ed il ritorno a fine escursione al proprio alloggio, una guida, snack, bevande e pranzo, eventuale equipaggiamento ed ingresso al parco nazionale quando se ne visita uno.

Altre spese

Una scheda SIM per poter utilizzare sempre Internet costa molto poco, più o meno 10-15 € per 2 settimane a seconda dei GB di traffico offerti; il prezzo del noleggio di un motorino è abbastanza variabile a seconda della zona e può essere di 5-10 € al giorno o qualcosina in più.

Snack e bevande nei supermercati o negli onnipresenti minimarket 7-Eleven costano pressappoco la metà che in Italia ed anche la frutta fresca o secca è generalmente più economica, ma dipende da cosa si compra; prezzi in linea con i nostri per caffè e colazione all’occidentale.

In conclusione possiamo dire che per un turista la Thailandia ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, dato che gran parte dei beni e servizi sono decisamente più economici rispetto all’Italia; il costo del viaggio potrà alzarsi se effettuiamo molte escursioni, mangiamo spesso in ristoranti di fascia alta o con menù internazionale e frequentiamo gli skybar di Bangkok.

In media un budget di circa 1.000 € (voli esclusi) dovrebbe essere già sufficiente per una vacanza in Thailandia di 14 giorni, ma si può riuscire a spendere meno se si alloggia in ostelli o simili e si limitano spostamenti e gite, ma anche molto di più se si scelgono hotel di lusso con piscina e spiaggia privata e si inseriscono diverse destinazioni nell’itinerario.