Ponte sul fiume Kwai

Nella città di Kanchanaburi, circa 125 chilometri ad ovest della capitale Bangkok, si trova il ponte senza dubbio più famoso della Thailandia, diventato celebre grazie al film “Il ponte sul fiume Kwai”, ambientato in un campo di prigionia giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale.

L’Impero giapponese, che controllava il sud-est asiatico, costruì fra il 1940 ed il 1944 una ferrovia di 415 chilometri, la Burma Railway, nota anche come Ferrovia della Morte, che collegava Ban Pong in Thailandia con Thanbyuzayat nell’allora Birmania (oggi Myanmar), per avere modo di rifornire le sue truppe che combattevano contro l’esercito britannico nell’ambito della lunga e sanguinosa Campagna Birmana.

Foto di Thailandiapertutti.it

Il ponte del film, tratto dall’omonimo romanzo di Pierre Boulle, è stato ricostruito in Sri Lanka, ma esisteva realmente, cinque chilometri a nord-ovest del centro di Kanchanaburi; venne danneggiato in più riprese da dei bombardamenti aerei, ma sempre riparato ed è tuttora attraversato dai treni della linea Bangkok-Nam Tok.

Nel romanzo c’era però un’inesattezza, in quanto il ponte non era sul fiume Kwai, ma bensì sul fiume Mae Klong; la ferrovia, provenendo dal Myanmar, in effetti segue a lungo il fiume Kwai, fino a poco prima di Kanchanaburi, dove però vira bruscamente verso nord, prima di attraversare il Mae Klong.

Poichè molti turisti cercavano questo ponte sul Kwai, senza successo, i thailandesi hanno deciso di rinominare la parte alta del Mae Klong in Khwae Yai (Grande Kwai); pochi chilometri dopo il ponte questo si congiunge col Khwae Noi (Piccolo Kwai), quello che era l’originario fiume Kwai, a cui si riferivano romanzo e film, formando il Mae Klong.

Oltre al ponte troverete nelle vicinanze anche un museo bellico, riguardante la Seconda Guerra Mondiale ed un paio di locomotive dell’epoca, più vari negozi e caffè.

Il ponte sul fiume Kwai si può attraversare sia in treno che a piedi, dato che i convogli regolari che lo percorrono sono solamente sei, tre per ogni direzione, anche se durante i weekend e le festività vengono allestiti dei treni speciali; la tratta fra Kanchanaburi e Nam Tok è molto spettacolare, con dei segmenti su viadotti da cui ammirare il fiume sottostante; vicino al capolinea si trova inoltre la bella cascata di Nam Tok Sai Yok Noi.

Per rievocare il passato, fra fine novembre ed inizio dicembre ha luogo il River Kwai Bridge Festival; per dieci sere consecutive si tengono degli spettacoli di suoni e luci che celebrano il primo bombardamento del 1944, ad opera degli aerei statunitensi; ogni anno le date variano leggermente.

Posizione e come arrivare da Bangkok

La soluzione più suggestiva per raggiungere il ponte è tramite uno dei due treni (7:45-10:42 e 13:55-16:32) che partono da Bangkok, dalla stazione di Thon Buri, un chilometro ad ovest del Chao Phraya; l’intero tragitto richiede poco meno di 3 ore, con fermata proprio a ridosso del ponte (Saphan Kwae Yai), il prezzo del biglietto, con solo la terza classe disponibile, è di 100 baht; al ritorno i due treni che giungono fino a Bangkok partono alle 7:14 ed alle 14:40.

L’alternativa è data da autobus e minivan, con durata fra le 3 ore e le 3 ore e mezza; si può partire sia da Mo Chit, fermata comodamente raggiungibile con BTS o MRT, che da Sai Tai Kao Pinklao o dal Terminal Bus Sud, più ad ovest; i prezzi partono da 150 baht.

Diversi inoltre i tour organizzati in partenza da Bangkok, che offrono la visita al ponte, combinata con altre attrazioni della provincia di Kanchanaburi.

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